Caso inferiore? Semmai, caso drammatico!

Del perché upper case e lower case indicano le lettere maiuscole e minuscole

Alza il volume e sentirai: “Il D non dovrebbe essere un caso inferiore?” (segnalata su Twitter da Antonio)

Se tradurre prodotti audiovisivi è una faccenda complicata di per sé, farlo per colossi dello streaming come Netflix e Amazon Prime è spesso ancora peggio. Quando scoviamo una TDM eclatante nei sottotitoli o nel doppiaggio di una serie, è lecito domandarsi se sia dovuta alla mancanza di contesto, all’assenza di revisione o alle tempistiche di consegna esasperanti. Certo, a volte gli errori sono dovuti alla semplice incuria. E in un caso drammatico tipo questo, in cui una lettera lower case, ovvero minuscola, diventa “un caso inferiore”, il dubbio può venire.

L’aspetto interessante è che se la parola case fosse stata resa con “contenitore” o “cassa”, la traduzione avrebbe avuto senso almeno dal punto di vista etimologico. Le denominazioni upper case e lower case risalgono al periodo in cui i testi venivano composti e stampati in tipografia con l’ausilio di caratteri mobili in metallo. Le lettere venivano conservate in appositi contenitori detti “casse tipografiche” e divise in maiuscole (cassa superiore, upper case) e minuscole (cassa inferiore, lower case). L’etimologia della traduzione italiana è molto meno fantasiosa: “maiuscolo” e “minuscolo” derivano rispettivamente da maior (maggiore) e minor (minore). Ma a questa ci arrivava facile anche chi scrive ad OK o out out, forse.

Fonte

Questa tendenza dell’inglese a ricondurre uno stile di scrittura ad aspetti concreti e visivi la ritroviamo in diverse notazioni (case) tipiche dell’ambito informatico. Il camel case indica due o più parole unite rispettando le singole iniziali maiuscole, tipo PowerPoint e FedEx. Il dromedary case è simile, ma la prima parola inizia con la minuscola, tipo iPhone ed eBay. Le due convenzioni si ispirano rispettivamente al profilo del cammello e a quello del dromedario, con le lettere maiuscole che riprendono le gobbe. Anche lo snake case attinge dal mondo animale: le parole scritte_in_questo_modo non ti ricordano un serpente? E basta cambiare il trattino basso con uno medio per ottenere la mia notazione preferita, il kebab case, che si-scrive-in-questo-modo. Il richiamo è allo spiedo verticale della versione döner oppure allo spiedino della versione shish. Che no, non è un omaggio a Matteo Renzi: significa proprio “spiedino”. Caso chiuso.

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Immagine di copertina: Markus Spiske (Pexels)


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Scritto da

Ruben Vitiello

20 Post:

Italiano a Barcellona, traduttore barbaro, amministratore della TDM.
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2 commenti su “Caso inferiore? Semmai, caso drammatico!”

  1. In italiano l’apposito contenitore che contiene i caratteri tipografici si chiama “Cassa tipografica”. La parte superiore contiene i caratteri maiuscoli (meno utilizzati), la parte inferiore contiene i caratteri minuscoli (più utlizzati e quindi più a portata di mano quando si compone il testo).

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